Un gruppo di genitori, la voglia di stare insieme divertendosi e di fare qualcosa di utile per la scuola dei loro figli, un copione, uno stereo, un palco, un uncino. Così nascono la Compagnia dei babbi e delle mamme della scuola primaria Marconi di Imola, formata da 31 genitori di bimbi di quinta, e lo spettacolo, improvvisato ma non troppo, Peter Pan il musical.
Un’avventura nata per caso: due battute, due risate, due telefonate, due incontri di presentazione, due calzamaglie, tre torte da condividere, tre fratelli improbabili (una pugliese, uno di Napoli e uno imolese, e tutti e tre dal cognome inglese), tre lezioni di canto, tre ripetizioni di ballo, tante prove, scenografie, costumi e trucco. «Sono stato risucchiato in un “vortice” teatrale a cui non ero proprio abituato – racconta uno dei protagonisti -. Era cominciato tutto come un omaggio alle maestre di quinta e poi siamo stati sommersi dalle richieste. Abbiamo già fatto tre rappresentazioni al teatro parrocchiale di Zolino. Le prime serate, ad offerta libera con l’unico scopo di poter donare due lavagne interattive multimediali alle classi prime, hanno riscosso un successo davvero inaspettato, anche i bambini più piccoli sono letteralmente impazziti. Le numerose richieste di altre classi e scuole ci hanno convinti ad aggiungere una data, sabato 11 maggio, e poi un’altra, all’interno della StraZolino, domenica 19 maggio».
Il messaggio nascosto fra le righe, o meglio dietro le quinte, è però più profondo. «Per noi – spiegano le registe a nome di tutti – la scuola è ancora uno strumento educativo, di crescita, di relazione, di aiuto alle famiglie. Quando la scuola dà tanto, attorno ad essa ci si muove con entusiasmo, la relazione scuola-famiglia si fa forte e ciò consente di costruire ponti tra le famiglie. Uno dei frutti di tutto ciò: 31 genitori su 50 bambini, proprio ora che i loro figli si affacciano alla pubertà e si preparano al salto dalle elementari alla scuola media, si mettono insieme e portano in scena il musical di Peter Pan, l’eterno bambino. Ogni genitore coinvolto in queste settimane ha condiviso tra risate e prove un po’ del proprio cuore con questo gruppo (con la G maiuscola) che si è formato strada facendo. Cosa li motiva? Non certo velleità teatrali, tanto meno competenze o abilità, ma la voglia di comunicare attraverso metodi inconsueti lo stesso messaggio che serbano nel cuore da quando il figlio è stato loro donato: “Ti auguriamo di seguire la tua stella, di realizzare il tuo desiderio, di avere il coraggio di andare alla ricerca del nuovo, di giocare, scoprire, inventare, di seguire la stella la seconda quella a destra per andare a scoprire cosa la tiene accesa, ti auguriamo di continuare ad incontrare sulla tua strada persone belle dentro e fuori come le tue maestre, che trasmettono il valore della vita e il gusto di assaporarne ogni momento”».
Chi sono i protagonisti
Peter Pan: Enrico Bonifazi
Capitan Uncino: Luca Mengoli
Spugna: Maurizio Ciarlariello
Trilly: Annalisa Montevecchi
Wendy: Angela Marino
Gianni: Rosario Riccio
Michele: Stefano Baldassarri
Agenore: Christian Bartolini
Mamma: Marina Morabito
Nana: Rosella Torsitano
Pirati: Luca Sona, Susanna Troncon Andrea Arcangeli, Rosa Davì, Rosella Torsitano
Toro seduto: Stefano Bettini
Giglio tigrato: Lazzarena Savian
Bimbe sperdute: Federica Zama, Claudia Zardi, Michela Righi
Indiani: Marina Morabito, Paola Criscuolo, Giovanni e Maria Davì, Luisa Ceccarelli
Cantastorie: Raffaele Brandola
Coccodrillo: Andrea Arcangeli
Londinesi: Luca Sona, Carlo Resta, Stefano Bettini, Federica Zama, Michela Righi
Scenografia: Maria Cristina Iaffaldano, Patrizia Gaddoni, Luisa Ceccarelli, Susanna Troncon
Luci e suoni: Carlo Resta, Davide Angelini, Francesco Garofalo
Costumi: ognun da sè
Regia: Anna Vacirca, Rosella Torsitano